mercoledì 14 marzo 2012

Ecco un teschio fatto di vere e proprie fette di cervello umano!


L’artista Noah Scalin ha creato un teschio gigante con le centinaia di fette di cervello raccolte e conservate con cura dal College of Physicians’ Mütter Museum di Philadelphia.



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

venerdì 9 marzo 2012

La qualità della vita in Italia. I soldi fanno la felicità?


Ogni anno il Sole 24 Ore ci informa sulla qualità della vita in Italia, stilando una classifica della vivibilità nelle Province italiane. Ma come viene misurata la qualità della vita? Ovvero, le tecniche di misura utilizzate rilevano davvero il benessere delle persone?

Il modello di analisi adottato dal Sole 24 Ore ha il pregio di considerare molteplici dimensioni, ad esempio il tenore di vita, i servizi per la salute, l’ordine pubblico, ecc., il che è corretto, dato che la nostra percezione di benessere è influenzata dai molteplici ambiti della nostra vita, che insieme concorrono alla percezione di benessere globale. Tuttavia, se osserviamo con più attenzione sulla base di quali indici viene misurata la qualità della vita, forse ci troveremo un po’ perplessi. Ad esempio, la qualità del clima è una dimensione che concorre alla percezione di benessere. Ma come viene misurata? Attraverso la differenza tra la temperatura registrata nel mese più caldo e quella registrata nel mese più freddo dell’anno! L’applicazione di questo criterio porta ad esempio ad attribuire alla provincia di Reggio Calabria il punteggio massimo di 1000 punti, e ad attribuire alle Province di Trento e Bolzano un punteggio che è circa la metà (579 e 574 punti). Si tratta in effetti di Province che per la localizzazione geografica e per la configurazione orografica presentano inverni molto rigidi, ma vogliamo dire che a Trento e Bolzano il clima influenza negativamente il benessere? Chi, in agosto, non desidererebbe fuggire dalla canicola della città per andarsi a godere il fresco delle Dolomiti?

Un altro indice molto controverso è il PIL. Si assume che una nazione ricca abbia anche una migliore qualità della vita. Riguardo questo tema, nel 1974 Richard Easterlin pubblicò un articolo: “Does economic growth improve the human lot?”, in parole povere: i soldi fanno la felicità? Easterlin, professore di economia all’Università della California meridionale, evidenziò che nel corso della vita la felicità delle persone dipende molto poco dalle variazioni di reddito e di ricchezza. Questo paradosso, secondo Easterlin, si può spiegare osservando che, quando aumenta il reddito, e quindi il benessere economico, la felicità umana aumenta fino ad un certo punto, poi comincia a diminuire, seguendo una curva ad U rovesciata. Il “paradosso di Easterlin” ha messo in crisi l'impostazione mondiale dei mercati indirizzati alla crescita misurata sulla base del PNL/PIL ed ha portato economisti e psicologi ad interrogarsi più approfonditamente su che cosa intendono le persone per "felicità". Se, infatti, raggiungere il benessere economico non garantisce una vita felice, il paradosso di Easterlin induce a riflettere su quali obiettivi e quale stile di vita è meglio perseguire e quali sono le prospettive di benessere sociale per una società che intenda mettere la persona e i suoi bisogni al centro di ogni decisione pubblica.

Questo dibattito trova nel lontano 1968 un input di grande respiro in un discorso tenuto all’università del Kansas dal candidato alla Presidenza degli Stati Uniti d’America Robert Kennedy:

“Non troveremo mai un fine per la nazione, né una nostra personale soddisfazione, nel mero perseguimento del benessere economico, nell' ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, né i successi del Paese sulla base del Prodotto Interno Lordo. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.”

Gli indici di qualità della vita sono tutt’altro che un gioco di classifiche: in Paesi come l’Australia e la Nuova Zelanda, le nuove leggi che il governo vuole varare vengono valutate anche in base all’impatto che determineranno sugli indicatori del benessere (Personal Wellbeing Index).

In Italia, l’Istat e il Cnel stanno lavorando per insegnare alle istituzioni un nuovo modo di pensare alla qualità della vita. Per capire se la gente sta bene o sta male il PIL non basta. È necessario integrare il PIL con altri indicatori, compresi quelli relativi alle diseguaglianze (non solo di reddito) e alla sostenibilità economica, sociale e ambientale. A questo scopo è stato istituito un Comitato di indirizzo incaricato di sviluppare un approccio multidimensionale del “benessere equo e sostenibile” (Bes).

Negli ultimi anni, le parole di Kennedy stanno trovando un’applicazione pratica e la qualità della vita comincia ad essere vista soprattutto dal punto di vista del benessere soggettivo. Nel Novembre 2011 l’Istat ha presentato i dati di un’indagine riguardo l’importanza delle dimensioni del benessere per i cittadini. Lo scopo della ricerca era quello di capire quanto le persone giudicano importanti, su una scala da 1 a 10, i vari aspetti della vita che contribuiscono al benessere personale. Ecco le medie dei punteggi attribuiti a ciascuna dimensione:

Dimensioni del benessere

Punteggi medi

Essere in buona salute

9,7

Poter assicurare il futuro dei figli dal punto di vista economico e sociale

9,3

Avere un lavoro dignitoso di cui essere soddisfatto

9,2

Un reddito adeguato

9,1

Buone relazioni con amici e parenti

9,1

Essere felici in amore

9,0

Sentirsi sicuri nei confronti della criminalità

9,0

Il presente e il futuro delle condizioni dell’ambiente

8,9

Un buon livello di istruzione

8,9

Vivere in una società in cui ci si possa fidare degli altri

8,9

Istituzioni pubbliche in grado di svolgere bene la loro funzione

8,8

Servizi di pubblica utilità accessibili e di buona qualità

8,7

Tempo libero adeguato e di buona qualità

8,5

Poter influire sulle decisioni dei poteri locali e nazionali

7,9

Partecipare alla vita della comunità locale attraverso strutture politiche o associazioni

7,1



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

After image effect!!

Guarda il + nel centro dello schermo. Dovresti iniziare a vedere un punto verde che ruota intorno al cerchio. Questo punto verde è un’illus...